Impianto aspirazione e filtrazione COV con postcombustore
Abbattimento con postcombustore dei COV generati da una macchina di verniciatura
- Tipologia impianto: Aspirazione e filtrazione COV
- Portata d’aria: 700 mc/h
- Tipo di filtro: Prefiltro a tasche mod. CLEAN, Postcombustore
- Ventilatore: PRVM 400/2 – 2,2 kW
Descrizione generale
Per l’aspirazione e la filtrazione dei COV derivanti da una macchina di verniciatura è stato realizzato un impianto completo di filtro a tasche e postcombustore.
Il flusso d’aria inquinata proveniente dall’uscita della macchina di verniciatura viene inizialmente convogliato a un prefiltro a tasche che elimina eventuali residui polverosi o morchie di verniciatura derivanti dalla lavorazione. Un postcombustore (CTR) ad elevata efficienza viene quindi impiegato per l’abbattimento delle sostante organiche volatili e dei COV. Un ventilatore ad alto rendimento crea la depressione necessaria per aspirare e convogliare l’aeriforme filtrato all’esterno tramite camino di scarico realizzato in acciaio INOX.
Dati di progetto postcombustore
Portata d’aria | 700 Nm3/h |
Temperatura di ingresso fumi da trattare | 20-30°C |
Tenore di COV | 5.000 mg/Nm3 |
Combustibile disponibile | Metano di rete |
L’impianto è progettato per il trattamento di 700 Nm3/h di aria inquinata da solventi a una temperatura pari a 30°C.
Una soffiante aspira e fornisce una portata costante dell’aria di processo, mentre la camera di combustione termicamente isolata da un rivestimento in mattoni isolanti e pannelli di fibra ceramica permette di raggiungere temperature elevate.
Per garantire la completa ossidazione ed eliminazione delle sostanze inquinanti, i valori di progetto del postcombustore stabiliscono una temperatura di combustione pari a 750° per un tempo di permanenza di 1 secondo.
È previsto inoltre un bruciatore a gas modulante che è in grado di lavorare anche con notevoli eccessi d’aria. Infine, una parte dell’aria di processo viene utilizzata come aria di costruzione.
Principio di funzionamento del postcombustore
Il flusso di aria è diviso in due parti: una parte entra direttamente nel postcombustore mentre la rimanente viene convogliata, tramite un ventilatore, attraverso il bruciatore che funziona pertanto con aria fissa e gas modulato. Il sistema prevede l’autorecupero di una parte dell’entalpia dei fumi per preriscaldare l’aria in arrivo dalla temperatura di 30°C alla temperatura di 350°C. Questo avviene facendo passare l’aria in uno scambiatore di calore in controcorrente con i fumi in uscita dal postcombustore.
Il bruciatore è completo di rilevatore di fiamma, sistema di accensione, servocomando di modulazione del gas metano/aria comburente, ventilatore dell’aria comburente completo di motore elettrico e relativi pressostati di sicurezza. Il pannello di controllo posizionato a bordo dell’impianto contiene i principali indicatori di temperature, la regolazione di temperatura nella camera di combustione in aggiunta all’allarme per la temperatura massima in camera di combustione, la regolazione automatica del bruciatore con automatismi e relativi allarmi.
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