Impianto aspirazione COV con postcombustore rigenerativo
Abbattimento con postcombustore dei COV generati da emissioni di polveri di distaccante a base solvente
- Tipologia impianto: Aspirazione e filtrazione COV
- Portata d’aria: 20.000 mc/h
- Tipo di filtro: Prefiltro a maniche mod. AIRCOM, Postcombustore
- Ventilatore: 45+30 kW
Descrizione generale
Un impianto per l’abbattimento dei COV derivanti da robot di applicazione di distaccante è stato realizzato combinando l’efficacia di un filtro a maniche e di un postcombustore.
Il flusso d’aria inquinata viene portato inizialmente a un prefiltro a maniche, il quale elimina eventuali residui polveri derivanti dalla lavorazione. Dopodiché, un postcombustore termico rigenerativo è impiegato per l’abbattimento con elevata efficienza delle sostanze organiche volatili e dei COV. Infine, un ventilatore ad alto rendimento crea la necessaria depressione per garantire l’aspirazione e convogliare l’aria filtrata all’esterno tramite camino di scarico.
Dati di progetto postcombustore
Portata d’aria | 20.000 Nm3/h |
Temperatura di ingresso fumi da trattare | 20-30°C |
Temperatura di combustione | 850 °C |
Combustibile disponibile | Metano di rete |
L’impianto è destinato al trattamento di 20.000 Nm3/h di aria inquinata dalla presenza di solventi a una temperatura pari a 20°C. Il combustore è dotato di una soffiante per fornire una portata d’aria costante, mentre la camera di combustione è dotata di rivestimento in mattoni isolanti e pannelli di fibra ceramica. La temperatura di progetto del postcombustore è pari a 850°C, dimensionato per un tempo di permanenza di 1 secondo, in modo da consentire la completa ossidazione delle sostanze organiche volatili contenute. Si utilizza un bruciatore a gas, con funzionamento modulante, in grado di operare anche con notevoli eccessi di aria.
Principio di funzionamento del postcombustore
Raggiunta la temperatura di lavoro pari a ca. 850°C viene aperta la valvola di processo. L’aria da depurare entra nella I° torre di scambio termico e sottrae calore alle ceramiche surriscaldate che si raffreddano.
Ad una temperatura prossima a quella di processo, l’aria entra nella camera di combustione ove, per effetto del combustibile di apporto, viene raggiunto il livello termico impostato.
In uscita, l’aria a 850°C cede il calore alla seconda camera di combustione e alla temperatura di 90 – 100°C viene aspirata dal ventilatore ed espulsa dal camino.
Questo ciclo dura circa 60 secondi trascorsi i quali si ha lo scambio delle valvole IN/OUT consentendo all’aria da trattare di entrare mediante la II° camera di recupero che al momento è in temperatura.
I gas caldi uscenti dalla camera di combustione entrano nella III° camera di recupero e si raffreddano. Ogni 60 secondi il ciclo si ripete.
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